Sa Domu e Farra
Quartu Sant’Elena
Sa Dom’e Farra, testimone di secoli di storia, è ancora oggi simbolo dell’identità cittadina.
Una casa che ha
visto cambiare i secoli
ma non il cuore,
Sa Dom’e Farra è il
battito profondo
dell’identità quartese.
Ubicata nel cuore del reticolo urbano, Sa Dom’e Farra è fulcro della vita quartese ormai da secoli, prima come casa rurale, poi come museo etnografico e come spazio dedicato alla promozione della cultura, delle tradizioni e del patrimonio identitario cittadino.
Presenta classica corte centrale, intorno alla quale si affacciano i diversi corpi di fabbrica, caratterizzati da muratura portante in terra cruda. La copertura è realizzata principalmente a due falde, con orditura primaria e secondaria in legno incannucciato.
Nel 1978 Sa Dom’e Farra – che letteralmente significa ‘Casa della farina’ – fu trasformata dal fondatore Cavalier Giovanni Battista Musiu nel primo museo etnografico sardo. L’allestimento degli spazi espositivi vantava numerosi reperti della tradizione contadina e oggetti di cultura popolare, che permettevano di rappresentare una tipica casa padronale quartese.
Passata nel 2008 al Comune di Quartu, ospita oggi il Museo Multimediale della Poesia Improvvisata, rassegne dedicate al patrimonio identitario cittadino, laboratori di ballo sardo, presentazioni, convegni e mostre.
Informazioni Utili
Eventi e attività
Rassegne, eventi, laboratori,
presentazioni, convegni e mostre
Indirizzo
Via Eligio Porcu, 143, Quartu Sant’Elena
Linea CTM 31
Partenza da Piazza Matteotti, Cagliari
Orari e Accesso
Visitabile su appuntamento tramite
Comune di Quartu
Ingresso libero