Quartu Sant’Elena
QUARTU SANT’ELENA
tradizione viva tra mare, cultura e memorie antiche
Con i suoi quasi 70.000 abitanti, Quartu Sant’Elena è la terza città della Sardegna per popolazione, dopo Cagliari e Sassari. Affacciata sul Golfo degli Angeli, con uno sguardo rivolto al mare e l’altro ancorato alla terra, Quartu conserva con orgoglio la sua anima agricola, pur essendo oggi un importante centro urbano della Città Metropolitana di Cagliari. Famosa per la produzione vitivinicola, la città mantiene viva la tradizione della malvasia, un vino aromatico simbolo dell’identità quartese. Accanto alla viticoltura, l’artigianato impreziosisce l’economia locale con la raffinata lavorazione della filigrana d’oro e con la preparazione di pani e dolci tradizionali fatti in casa, vere e proprie opere d’arte della cucina sarda. Il territorio di Quartu è ampio e variegato: spazia dalla pianura del Campidano ai boschi e rilievi dell’oasi dei Sette Fratelli, passando per le saline popolate dai fenicotteri del Parco di Molentargius, uno degli ecosistemi costieri più importanti del Mediterraneo. Il litorale è lungo e suggestivo: dalle spiagge del Poetto a quelle di Mari Pintau, Geremeas, Kala ‘e Moru, fino alle piscine naturali di Is Mortorius, alla scogliera di Cala Regina, al porto turistico di Capitana. Una costa che alterna sabbia, ciottoli e roccia, regalando scorci di straordinaria bellezza. Il centro storico custodisce antiche chiese, tra cui la basilica di Sant’Elena Imperatrice, con affreschi, pulpito e fonte battesimale del XVIII secolo, e la statua della santa, protagonista della festa patronale di settembre. Da visitare anche Santa Maria di Cepola, Sant’Agata e Nostra Signora del Buon Cammino. Quartu è anche terra di archeologia: nel suo territorio sono censiti 38 siti nuragici, tra cui spicca il nuraghe Diana, una struttura complessa con torri e mura che raccontano la lunga storia dell’insediamento umano. A testimoniare la vita quotidiana di un tempo sono le numerose case campidanesi, con soffitti affrescati e pianelle decorate. Tra queste, spicca Sa Dom’e Farra, oggi museo etnografico, autentica custode della memoria locale: un luogo dove ogni oggetto, ogni stanza e ogni dettaglio raccontano la Sardegna di ieri, ancora viva nello sguardo di chi la abita.
Quartu è una città che ha saputo crescere senza dimenticare le sue radici: tra mare, campagne e case antiche, custodisce una storia fatta di lavoro, tradizioni e comunità.
Perché visitare questo paese:
Tra Mare e
Città
Con oltre 70.000 abitanti, Quartu Sant’Elena fonde la vitalità urbana con la bellezza del litorale del Poetto.
Storia e
Tradizioni
Le chiese campestri, le case in ladiri e le feste popolari raccontano un legame profondo con la cultura sarda.
Sapori e
Artigianato
Pane tradizionale, dolci tipici e ceramiche artigianali rendono ogni visita un’esperienza autentica e ricca di gusto
Natura tra Mare
e Laguna
A due passi dalle saline e dagli stagni popolati dai fenicotteri rosa, è ideale per passeggiate, escursioni e relax.
Scopri le Lollas di Quartu Sant’Elena

Sa Dom'e Farra
Sa Dom’e Farra ha attraversato secoli di storia e continua a rappresentare il patrimonio identitario della città.